SI Fest Live

Venerdì 8 e sabato 9 settembre, SI FEST LIVE propone due serate musicali a cura delle associazioni Magma e MU. In entrambe le serate, due dj set e due performance a ingresso libero abitano il cortile interno della Scuola primaria “Dante Alighieri”, creando un flusso musicale dal forte potere immaginifico, senza trascurare la potenza materiale del suono e la
sua presenza fisica nello spazio.
Entrambe le serate cominciano alle 21 con un dj set di Alex Montanaro. Dopo questa fase di riscaldamento, venerdì 8 settembre si prosegue con Nicholas Remondino, che alle 21.40 propone un concerto in solo per percussioni acustiche dal titolo Ocra rossa. Each falling stick is a necessary gesture, every sonic action being perfectly voluntary and with its own dignity.
Alle 22.10 è in programma What We Do When in Silence, live del trio elettroacustico formato da Alessandra Novaga (chitarra elettrica), Enrico Malatesta (percussioni) e Nicola Ratti (sintetizzatore): la loro è una musica che emerge da continui movimenti volti a creare un senso di sospensione nella densità sonora. Alle 22.45 chiude la prima serata Sabla, con un ricco arazzo di suoni ipnotici che fonde varie influenze musicali in esperienze d’ascolto immersive.
Sabato 9 settembre, dopo il dj set iniziale di Alex Montanaro, alle 21.40 sale sul palco il sassofonista americano Dan Kinzelman con Resist/Evolve, progetto che attraverso speciali tecniche di respirazione amplia i limiti dell’udibile di un’unica nota di sax tenore. Alle 22.10 è la volta di Kratu (Serena Dibiase), sperimentatrice vocale, sound artist, performer e poeta che presenta la perfomance Nostalgia for the Androgynous, spazio sonico tellurico ed etereo
per voce e concrete sound. A concludere la seconda serata, alle 22.45, è Carolina Martines, con un set eclettico e imprevedibile, non collocabile all’interno di nessun genere specifico.
Magma nasce nel 2014, ponendosi l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza nei confronti delle arti, della creatività e del proprio territorio, l’Emilia-Romagna. Dal 2015, grazie ai fondatori Alex Montanaro ed Enrico Minguzzi, organizza eventi in cui convergono diverse discipline artistiche, arti visive, musica e performance, offrendo ai partecipanti la possibilità di spaziare oltre il proprio campo d’interesse, all’interno di luoghi naturali, urbani ed extraurbani dimenticati e architetture in disuso, valorizzati nella loro grande carica emozionale e nell’indiscutibile valore storico.
MU è un’organizzazione indipendente e un collettivo dedito al suono e alle pratiche spaziali, nato nel 2016 dalla sinergia tra i fondatori Enrico Malatesta, Giovanni Lami e Glauco Salvo. Agisce in collaborazione con artisti, ricercatori italiani ed internazionali, attraverso l’ideazione e la presentazione di attività, concerti, performance, ascolti guidati e iniziative volte alla sperimentazione in ambiti quali musica, sound art, ecologia e pedagogia. L’intento di MU è produrre un riflesso socioculturale aperto, vitale e sostenibile, favorendo la circuitazione di pratiche e poetiche liminali; promuovendo l’ascolto come azione attiva e veicolo di relazione agli spazi, agli individui e agli strumenti.